Il Consiglio comunale di Pozzuoli ha approvato all’unanimità, nella seduta del 15 maggio, l’introduzione dell’Imposta Unica Comunale (Iuc), il nuovo tributo che comprende l’Imu, la Tasi (servizi indivisibili) e la Tari (la ex Tarsu).
LE CARETTIRSTICHE DELLA IUC A POZZUOLI – Per quanto riguarda l’Imu, le novità riguardano l’esclusione della prima casa e la possibilità di non pagare l’imposta per chi cede la seconda abitazione al proprio figlio. La Tasi sarà invece pagata solo dai proprietari della prima casa e, in generale, dai soggetti esclusi dall’Imu: l’aliquota è fissata al 3.3 per mille e in più ci saranno detrazioni a scaglioni. Per quanto riguarda, infine, la Tari, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti, ci sarà una parte fissa che riguarda il metraggio dell’abitazione e una parte variabile riferita ai componenti del nucleo familiare; inoltre sono state incrementate le detrazioni in favore delle fasce deboli. Entro il 16 giugno vanno pagate Imu e Tasi attraverso il modello F24, mentre la Tari sarà inviata ai cittadini direttamente dal Comune a partire dal prossimo settembre.
I comuni svolgono ormai un ruolo decisivo nella formulazione delle tasse locali, con tutte le responsabilità sociali e politiche che ne derivano. “Grazie al lavoro della commissione consiliare Bilancio e all’impegno dell’intero Consiglio comunale, e nonostante i tagli dei trasferimenti erariali operati dal legislatore a scapito dei Comuni, abbiamo approvato tariffe che nel complesso e pur nelle difficoltà economiche generali tutelano soprattutto le famiglie e gli inquilini – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Figliolia -. Abbiamo, infatti, previsto agevolazioni fiscali per i cittadini disagiati e abbiamo scelto in modo consapevole e voluto di non applicare la proposta del legislatore di recuperare una parte della Tasi dagli inquilini di immobili sia pubblici che privati. Gli inquilini non pagheranno la Tasi, che graverà solo sui proprietari degli immobili”.