Pozzuoli, assemblea con i cittadini sul bradisismo al Parco Bognar

Questa sera siamo intervenuti all’assemblea promossa da Riscossa – Pozzuoli al campetto del Parco Bognar a Pozzuoli, convocata su parole d’ordine chiare, condivise dai firmatari dell’appello #PozzuoliResiste: controlli a tappeto su tutti gli edifici pubblici e privati, messa in sicurezza delle abitazioni, piano pubblico per dare soluzioni dignitose agli sfollati, presidi di accoglienza permanenti per fronteggiare i continui eventi sismici.

📢 “Vogliamo vivere qui e vogliamo farlo in sicurezza”. Questa è la premessa delle nostre rivendicazioni. Critichiamo in modo radicale gli attuali provvedimenti messi in campo da Governo e Parlamento, che non rispondono alle esigenze della comunità locale: pochi soldi, tempi lunghi, procedure lente. Una rincorsa a perdere contro la natura. E’ questa l’impostazione dei “decreti Campi Flegrei I e II”. Basti pensare alle scuole, i cui interventi sono diluiti nel tempo fino al 2029 (!) e non garantiscono, come nel caso della Scuola Diano di Pozzuoli, il pieno diritto all’istruzione per le giovani generazioni. Manca la volontà politica, per ora, di salvare davvero la nostra città e i nostri territori dalla crisi in corso; un’inerzia che lascia spazio a nuove svendite e speculazioni ai danni dei cittadini, di chi vive nella propria casa di proprietà e non dispone dei mezzi per renderla sicura, degli inquilini espulsi dal caro affitti che investe ormai anche i Comuni limitrofi, dei lavoratori e degli operatori economici, dei giovani che hanno scelto di restare e vivere qui.

👌L’assemblea di stasera dimostra che dal confronto e dalle scambio di informazioni si esce più forti e si isolano esternazioni di disagio fine a se stesse, che prestano il fianco ad ipotesi deleterie, come allontanamenti e delocalizzazioni su vasta scala, anche in assenza di segnali di eruzione. Dal basso può nascere un movimento di partecipazione aperto a tutti e costruttivo.

Al termine dell’evento di stasera, i promotori di Riscossa Pozzuoli si sono riappropriati degli spogliatoi del campetto per farne un presidio e un hub di assistenza alla popolazione, anche con supporto psicologico. Ed invitano a partecipare al sondaggio on line (ecco il link https://docs.google.com/…/1FAIpQLSe0B39THEWjo2…/viewform ) sulla crisi in corso, per meglio comprendere cosa provano oggi i cittadini, le loro istanze e i loro bisogni.

Scritto da Redazione