Questa mattina decine di carabinieri si sono recati al mercato al dettaglio, ittico e ortofrutticolo, di Via Fasano, invitando i venditori ad adoperarsi per lo sgombero degli spazi in vista di un imminente sequestro. Alla base del provvedimento, scaturito da un’indafine della Magistratura, ci sarebbero presune irregolarità nella realizzazione e nella gestione della struttura. Il condizionale sulle motivazioni e sulle persone coinvolte è d’obbligo in attesa di aggiornamenti ulteriori e ufficiali.
Il mercato al dettaglio di Via Fasano è stato aperto nel febbraio del 2014 dopo otto mesi di ritardo e una significativa variazione dei costi, rispetto alla scadenza e al budget inizialmente previsti. I ritardi procurarono non pochi danni e conseguenze per gli operatori del settore, costretti a lavorare per un lungo periodo nella poco dignitosa tensostruttura adibita presso l’ex area Sofer.
AGGIORNAMENTO ORE 15.30: Confermato il sequestro. Formalizzata l’apposizione di cartello della Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, recante il divieto di acceso con comunicazione pubblica di immobile sottoposto a sequestro ai sensi degli art 253 e seguenti del C.P.P.
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AGGIORNAMENTO, I MOTIVI DEL SEQUESTRO – Il sequestro giudiziario della struttura – necessaria ad accertamenti o quale corpo del reato – avviene nel prosieguo delle indagini della Dda, che nel gennaio del 2016 portarono al sequestro di una copiosa documentazione negli uffici del Comune, relative a lavori pubblici grandi e piccoli svolti a Pozzuoli negli ultimi anni.