Pozzuoli, estate 2024: la città è ferma al palo

Estate 2024: dispiace anche evidenziarlo, ma i fatti sono questi. Basta passeggiare a Pozzuoli Centro per contare sempre più serrande chiuse e cogliere la misura della crisi, avvertita soprattutto nei settori del commercio e dei pubblici esercizi. In questa fase così delicata, segnata dall’incertezza del bradisismo, chi guida la città dovrebbe agire su più livelli: da un lato, porre con forza al commissario straordinario nominato dal Governo la questione della messa in sicurezza dell’intera edilizia abitativa privata, per rendere possibile la convivenza della comunità con questo fenomeno naturale; dall’altro, mantenere aperta una prospettiva di sviluppo, per non condannare il territorio al vuoto economico. Come si è provato a fare nei mesi estivi negli altri Comuni dei Campi Flegrei.
A Pozzuoli no. Poteva essere l’estate degli eventi pubblici e del rilancio culturale, in tutti i quartieri. Così non è stato. L’assessorato al Turismo e allo Spettacolo da un po’ di tempo non risulta pervenuto. Eppure le risorse per altre spese si trovano. E non ci si nasconda dietro le celebrazioni del 15 agosto (Processione, Pennone a Mare e fuochi d’artificio), costate 50 mila euro per qualcosa che non lambisce nemmeno da lontano l’obiettivo della promozione turistica e che si è esaurito nell’arco di mezza giornata.
Il bilancio estivo è questo, nulla di più. Agitare qualche dato statistico sui posti letto occupati, ovviamente condizionati dal trend favorevole di Napoli e della Campania, può servire a riempire qualche servizio compiacente in Tv, ma non cambia la situazione reale. Le attività esercenti che resistono sono sempre meno, colpite dal caro affitti, dall’assenza di un sistema integrato di parcheggio e trasporto, dalla mancanza di incentivi che favoriscano la qualità dell’offerta. Problemi che vengono da lontano e denunciati da tempo. Ai quali si è certamente aggiunto il bradisismo, che non può diventare però l’alibi di amministratori che navigano a vista.

Scritto da Redazione