FOTO DI PAOLA VISONE
Il clima di questa strana estate 2014 ha consentito ai cittadini puteolani e non di rilassarsi in riva al mare solo nel mese di agosto e settembre, ma a parte questo, non sono mancate ben altre criticità per i tratti di spiaggia puteolana. Ci sono le problematiche già note, legate all’occupazione abusiva delle spiagge e all’accessibilità al mare non sempre fruibile o negata dai titolari di alcuni stabilimenti balneari, ma quest’anno anche il Comune di Pozzuoli è finito nel centro del mirino.
La causa: Il bando per le concessioni stagionali delle aree demaniali sul Lungomare Pertini deliberato dalla Giunta del Comune di Pozzuoli il 9 Giugno 2014. Questo bando è stato posticipato nei prossimi mesi a causa dei tempi troppo ristretti che avrebbero poi portato i vincitori delle concessioni ad acquisire le aree assegnate quasi alla fine di agosto, impedendogli così di rientrare nei costi del proprio investimento. Sicuramente azioni di questo genere sono molto importanti per rivalorizzare il patrimonio costiero della città di Pozzuoli, ma è anche vero che non possono essere proposte o programmate durante i mesi estivi o poco prima che inizi tale periodo. Occorre una programmazione seria delle azioni da attuare per non essere colti impreparati.
Alla luce di quest’ennesima esperienza estiva, abbiamo posto alcune domande all’assessore al Demanio del Comune di Pozzuoli Roberto Gerundo per sapere in che modo l’amministrazione intende rivalorizzare il proprio patrimonio costiero.
Potrebbe illustrarci lo scenario “generale” delle concessioni delle spiagge di Pozzuoli e se ci saranno delle modifiche?
“La situazione generale attuale per quanto riguarda le concessioni è quella presente nel Piano Spiagge del 2002. Ad eccezione della parte di costa che si estende da Arco Felice a Lucrino che non sarà assolutamente modificata, ci sono novità importanti sia per la parte di costa di Licola Mare che per quella di Via Napoli.
Il piano spiagge in futuro andrebbe sicuramente rivisitato. Tuttavia queste piccole modifiche non vanno assolutamente in contrasto con il Piano spiagge. La prima novità importante riguarda il completamento dell’area costiera di Licola. Oltre alla situazione delicata che riguarda l’inquinamento di quel tratto di costa, è stato fatto un bando nel 2003 per l’assegnazione delle spiagge di Licola che ora sono sotto sequestro. Il bando è stato vinto da una ditta che si occupa della gestione di stabilimenti balneari. E stiamo aspettando appunto che arrivi il dissequestro per poter procedere.
Su via Napoli invece avevamo fatto un bando stagionale che non si è concretizzato principalmente per colpa nostra. Non c’erano i tempi burocratici necessari affinché gli investitori potessero rientrare dell’investimento fatto. Ma lo riproporremo nel corso dell’anno in modo che sia tutto pronto per l’estate prossima.”
Le concessioni avranno sempre validità stagionale o si pensa ad estendere la validità ad un periodo più lungo?
“In principio solo per i 3-4 mesi estivi e ogni candidato potrà concorrere per una sola area demaniale. Qualora poi il servizio non venisse garantito o se nascono dei problemi, la concessione passerà al titolare dell’area adiacente. In seguito stiamo valutando col tempo di estendere la validità delle concessioni per un periodo decennale.”
E per quanto riguarda le spiagge libere?
“Nel piano spiagge il venti per cento della nostra costa è dedicato alle spiagge libere ed è ripartito per tutte e tre le aree costiere. Queste ovviamente dovranno essere pulite e dotate di un opportuno servizio di salvataggio dal candidato che ha ricevuto la concessione per quel tratto di area costiera. ”
L’assessore ha inoltre affermato che tutte gli stabilimenti balneari che si verranno a creare saranno attrezzati anche con della pedane che non rovinino il fattore paesaggistico, ma che consentano anche l’accesso ai cittadini disabili.