FOTO DI PAOLO VISONE
Convocati solo il 21 novembre dall’assessore alle attività produttive del Comune di Pozzuoli Carlo Morra per discutere “l’organizzazione eventi natalizi 2013“. Basterebbe già questo per comprendere il disagio e il disappunto dei rappresentanti dei commercianti di Pozzuoli nei confronti di un’amministrazione comunale che di certo non ha brillato in tempistica e in programmazione. Il periodo di crisi si prolunga da anni, le stangate fiscali non danno tregua e la chiusura di tanti piccoli esercizi commerciali – talvolta sostituiti da altre gestioni – è sotto gli occhi di tutti. In un contesto del genere le feste natalizie possono rappresentare una boccata d’ossigeno per molti operatori del settore, a condizione che la politica si assuma in modo trasparente le proprie responsabilità e svolga un ruolo attivo nell’interesse generale e non particolare.
Pare invece che l’incontro di ieri sera tra assessorato e commercianti si sia concluso per “impraticabilità del campo”, dal momento che lo stesso assessore Morra avrebbe affermato di non essere a conoscenza di una serie di iniziative organizzate, in via non ufficiale, da altri amministratori o consiglieri comunali. A prescindere dalle eventuali conseguenze sul piano politico e istituzionale, le vittime sacrificali di queste dinamiche (o lassismo) della “politica” rischiano di essere i piccoli commercianti, e quindi, direttamente o indirettamente, posti di lavoro. Contattati telefonicamente, i rappresentanti delle associazioni di categoria hanno una comune parola d’ordine: avere chiarimenti nel giro di pochi giorni e ripristinare un corretto rapporto tra amministratori e parti sociali, senza commistioni di ruoli di alcun tipo.
Ecco il documento integrale, diffuso nella serata di ieri, che annuncia unitariamente a nome di ASCOM – CASARTIGIANI – CNA – CONFESERCENTI –CONFIMPRENDITORI – UNIMPRESA, lo stato di agitazione. A partire da lunedì prossimo sono annunciate novità sulle eventuali iniziative.
“Le scriventi Associazioni Sindacali di categoria in merito al punto citato nell’oggetto della presente comunicazione (n. d. r. Incontro con l’assessore alle Attività Produttive, sig. Carlo Morra, in merito all’invito ricevuto per “organizzazione eventi natalizi 2013”), esprimono il loro stupore e sconcerto su quanto venuto a conoscenza nel corso dell’incontro.
Richiesto all’assessore notizie ufficiali in merito alle tante iniziative poste in essere dall’Amministrazione comunale per il periodo natalizio, e di cui si è venuto a conoscenza solo in modo ufficioso e casuale, vedi l’installazione di casette di legno destinate alla vendita di non si sa cosa, il proliferare di autorizzazioni concesse per l’attuazione di nuovi mercatini, e la realizzazione di eventi programmati, alle scriventi Associazioni sindacali veniva comunicato dall’Assessore alle Attività Produttive signor Carlo Morra, di non essere a conoscenza di nulla di quanto esposto e che eventuali decisioni erano state prese arbitrariamente a sua insaputa, da altri componenti dell’Amministrazione.
A questo si aggiunga che in tema di viabilità ed aree sosta, a tutt’oggi non si è stati messi ancora a conoscenza di eventuali dispositivi programmati dall’Amministrazione comunale in occasione delle prossime festività natalizie.
Così come nulla ancora si conosce, nonostante le nostre continue sollecitazioni, in merito all’avvio, la durata, la pianificazione dei lavori di rifacimento inerenti il Centro Storico e le altre parti del territorio cittadino interessate ai lavori di riqualificazione.
Le scriventi Associazioni sindacali di categoria, ritengono che soprattutto in questo grave momento di congiuntura economica, temi così delicati e capaci di incidere tangibilmente sul futuro occupazionale ed economico della città, meritino una più attenta e responsabile riflessione e confronto tra le parti.
A fronte di quanto esposto e stante al preoccupante scollamento in seno all’Amministrazione comunale emerso nel corso dell’odierno incontro, queste Associazioni sindacali di categoria proclamano ad horas lo stato di agitazione sindacale.”