Novità importante sul fronte Beni archeologici nei Campi Flegrei.
L’Amministrazione comunale di Pozzuoli, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli, ha rinnovato per un altro anno la convenzione con la quale il Comune si è reso disponibile ad affiancare queste Istituzioni nell’assicurare all’utenza la regolare apertura dell’Anfiteatro Flavio con la presenza di propri dipendenti comunali, garantendo anche interventi di cura e decoro di alcuni siti archeologici individuati d’intesa con la Soprintendenza.
Secondo quanto diffuso dall’Ufficio stampa del Sindaco, il Comune di Pozzuoli rivendica che da aprile 2013 ad aprile 2014 sono state garantite oltre 1450 giornate lavorative, che hanno consentito a costo zero per le casse statali e comunali di mantenere costante l’apertura dell’Anfiteatro, scongiurando chiusure improvvise, e di provvedere al diserbamento e alla illuminazione notturna della necropoli di via Celle, della via Antiniana, delle terme di via Ragnisco e di altri siti archeologici definiti minori.
“Proseguiamo sulla strada, intrapresa un anno fa con la collaborazione concreta e fattiva dei vertici regionali del Mibac e della Soprintendenza, per la difesa e valorizzazione dei nostri siti archeologici – sottolinea il sindaco Vincenzo Figliolia – Un rapporto di piena collaborazione che ora proseguirà e si arricchirà anche con la Curia e l’associazione di volontariato Nemea per consentire la visita ogni fine settimana, dal 17 maggio in poi, del Duomo al Rione Terra, che inaugureremo domenica prossima” (n.d.r. 11 maggio).
Obiettivo “INFO POINT” – L’amministrazione comunale ribadisce, inoltre, l’impegno di attivare un info point per prenotare visite a siti archeologici quali il Macellum e lo Stadio Antonino Pio. E’ questo, infatti, per il momento, l’unico anello mancante e non ancora realizzato dell’innovativo strumento della Convenzione, stipulata il 4 aprile del 2013, mentre l’info point allestito in collaborazione con l’Associazione Albergatori presso il Polo Culturale di Palazzo Toledo ha fornito – secondo quanto riferisce il Comune – informazioni in un anno ad oltre 1000 turisti di diverse nazionalità.