Questa mattina, mercoledì 27 gennaio, circa 30 uomini del corpo dei carabinieri, a supporto della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno perquisito diversi locali del Comune di Pozzuoli per acquisire documenti informatici e cartacei. Le perquisizioni hanno interessato diversi edifici, tra cui l’ufficio tecnico, la ragioneria, il comando dei vigili urbani e l’ufficio della nettezza urbana. Oggetto dell’inchiesta, in corso da almeno due anni, sarebbe la gestione di appalti e di lavori pubblici degli ultimi anni, probabilmente fin dal 2010, o comunque dal 2012.
Per ora ci sono molte indiscrezioni e poche notizie ufficiali. Gli indagati – per i reati di turbativa d’asta e falso ideologico – sarebbero un dirigente e un funzionario del Comune (secondo quanti riportato da cronacaflegrea.it gli ingegneri Luigi Salzano e Giuseppe Gaudino), mentre nessun politico o amministratore al momento risulta coinvolto nelle indagini.
Il processo di investimenti pubblici in corso a Pozzuoli e nei Campi Flegrei non può interrompersi né essere macchiato da dubbi sul corretto e trasparente funzionamento della macchina comunale. In attesa di sviluppi e di dichiarazioni ufficiali, l’auspicio è che si faccia al più presto chiarezza su ogni aspetto e che la politica, senza strumentalizzazioni e nell’interesse generale, dimostri di essere nelle condizioni di proseguire nella direzione intrapresa verso una complessiva riqualificazione urbana e infrastrutturale.