“Proseguono senza sosta i lavori di pulizia ed estrazione dei sedimenti accumulati all’interno del collettore borbonico in corrispondenza del lungomare di via Napoli. Dopo anni di attesa e di continui solleciti e confronti con la Regione Campania, l’intervento sarà finalmente portato a termine entro febbraio 2021. Il completamento di quest’opera consentirà di aumentare la capacità idraulica del collettore e quindi la portata del refluo all’impianto di depurazione di Cuma, limitando lo sversamento di acque pluviali lungo il litorale di Via Napoli solo in condizioni di eccezionali fenomeni meteorici”. Ad affermarlo è il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, dopo aver constatato l’avanzamento dei lavori di “risanamento statico e funzionale del sistema di collettamento afferente l’impianto di depurazione di Cuma”. Un intervento che nel tratto in corrispondenza di via Napoli era iniziato nello scorso mese di agosto, assieme ad alcuni tratti ricadenti nel Comune di Napoli, per una lunghezza di circa 2.000 metri lineari.
Nel complesso, i lavori di estrazione dei sedimenti, iniziati nei primi mesi del 2018, hanno riguardato i circa 15 chilometri della condotta (collettore di Cuma e collettore ex Casmez) che, partendo da Napoli e attraversando il comune di Pozzuoli, convoglia i reflui nell’impianto di depurazione di Cuma.
Sarà sufficiente questo intervento di pulizia straordinaria per evitare sversamenti, di acque pluviali, ma anche nere, lungo il tratto di costa? In ogni caso, resta il nodo della manutenzione ordinaria. “Abbiamo già ottenuto l’impegno della Regione Campania, ente gestore del sistema di collettamento – ha aggiunto il sindaco Figliolia –, di eseguire periodicamente quest’intervento di pulizia del collettore, sulla base di un preciso piano di manutenzione opportunamente finanziato, onde evitare tutti i problemi di inquinamento che si sono verificati negli ultimi anni”.