Il cantiere del Rione Terra dovrebbe ufficialmente riprendere i lavori a pieno regime. E’ quanto comunica l’ufficio stampa del Comune di Pozzuoli dopo la riunione tenuta venerdì 31 gennaio in Regione tra il sindaco Vincenzo Figliolia e il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, a seguito della quale sono stati sbloccati i 33 milioni di euro stanziati dalla Regione.
“Siamo soddisfatti del lavoro fatto in questi mesi con il governatore Caldoro e con il premier Enrico Letta per trovare una soluzione che permettesse di svincolare dal blocco del patto di stabilità i 33 milioni di euro già destinati ai lavori per il Rione Terra – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Figliolia. “Entro due settimane tutti i lavoratori del Consorzio Rione Terra, che erano finiti in cassa integrazione, saranno richiamati in servizio per completare innanzitutto la cattedrale, che deve essere pronta per aprile prossimo, e tutte le principali insulae”.
Nel guardare al futuro prossimo, il primo cittadino indica quale nuova scadenza del percorso di consegna e riapertura del Rione Terra il dicembre 2015, ribadendo che “il Comune sta lavorando con la Regione al bando internazionale per la gestione della Rocca e al project financing per botteghe, alberghi e riapertura del percorso archeologico sotterraneo”.
Il cantiere del Rione Terra, finanziato con fondi pubblici, è aperto dal 1993 e subisce continui “stop and go” che hanno impedito di completare la ristrutturazione. Chiudere la partita della riappropriazione e della gestione dell’antica rocca, tuttora (in gran parte) patrimonio del Comune di Pozzuoli, è una delle sfide più ambiziose dell’amministrazione targata Figliolia, al cui esito è legata buona parte del “nuovo modello di sviluppo e occupazione” più volte annunciato dal Sindaco.