Sono ore decisive per trovare una soluzione, almeno temporanea, alla delocalizzazione del mercato alimentare al dettaglio, ittico e ortofrutticolo, dopo il sequestro giudiziario della struttura di Via Fasano, avvenuto venerdì 30 giugno. Una situazione complessa, che vede i venditori al dettaglio le vittime più esposte di un grande “patatrac”, sul quale sta indagando la Magistratura, in particolare sulla conformità dei lavori eseguiti in rapporto ai costi e ai soldi pubblici spesi.
Nel corso di un incontro tenuto questo pomeriggio, lunedì 3 luglio, al Comune di Pozzuoli, tra il Sindaco Vincenzo Figliolia e una delegazione di mercatali, accompagnati dai loro legali e rappresentanti di categoria, una nuova ipotesi sarebbe sul tavolo: trasferire il mercato nell’area parcheggio dell’ex Sofer, limitatamente alla parte di più recente apertura, quella cioè più lontana dall’attuale ubicazione, ma l’unica zona in qualche modo ancora legata al Centro storico di Pozzuoli. Pesa, infatti, la ferma contrarietà dei venditori al dettaglio di spostarsi in un quartiere diverso. L’opzione ex Sofer, tuttavia, può essere letta solo in un’ottica provvisoria, dal momento che l’area è privata, anche se non è possibile prevedere i tempi di dissequestro e, successivamente, di nuova fruibilità della struttura di Via Fasano. Il Sindaco Figliolia si sarebbe comunque riservato di verificare la concreta fattibilità di questa soluzione, che pertanto non può considerarsi ancora ufficiale, con riferimento al rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie.
Gli operatori del mercato, intanto, manifesteranno comunque domani le loro ragioni in piazza, con un corteo annunciato a partire dalle ore 8.00 presso lo stazionamento Ctp, e al quale hanno invitato, senza distinzioni, tutte le forze politiche e i rappresentanti delle Istituzioni.