La strattura del mercato al dettaglio di Via Fasano ancora sotto sequestro. Lo comunica ufficialmente alla cittadinaza il Sindaco Vincenzo Figliolia, sul suo profilo istituzionale fb, che riporta e commenta il contenuto del provvedimento giudiziale notificato ieri, mercoledì 8 novembre. Nella nota del Primo cittadino, che assume l’impegno del Comune di costiuirsi parte civile nei processi che seguiranno alle indagini, si fa anche riferimento a possibili lavori di adeguamento per consentire in futuro la riapertura (di intesa con la Magistratura), ma non è possibile individuare date certe. Lo riportiamo integralmente, in attesa di conoscere ulteriori dettagli e sviluppi della vicenda che si è abbattuta sulla città a partire dallo scorso 30 giugno.
Nella giornata di ieri mi è stato notificato il provvedimento col quale l’Autorità Giudiziaria ha prolungato lo stato di sequestro della struttura mercatale di Via Fasano.
La lettura del decreto purtroppo conferma le ipotesi avanzate dai Magistrati in occasione dell’originario sequestro: risulterebbe infatti che la ditta esecutrice dei lavori regolarmente affidati ha operato fraudolentemente in danno del Comune, utilizzando materiali ed eseguendo lavorazioni difformi da quelle previste nel progetto approvato.
L’intera cittadinanza, rappresentata dall’amministrazione, ne è stata danneggiata. Il Comune si costituirà parte civile, non appena la fase processuale lo consentirà, nei confronti di tutti coloro che dovessero risultare, al termine delle indagini, responsabili.
Nel frattempo l’amministrazione ha avviato tutte le procedure interne finalizzate all’assunzione di iniziative disciplinari nei confronti di coloro che, investiti del dovere di controllo sulla regolare esecuzione dei lavori, non hanno svolto con la necessaria cura e diligenza il proprio compito, così permettendo alle ditte esecutrici di realizzare opere difformi da quelle progettate ed autorizzate.
Sul parallelo versante operativo, preso atto che le difformità evidenziate dai Tecnici del Pubblico Ministero (i quali, peraltro, escludono la ricorrenza di un effettivo rischio, anche perché la struttura è attiva dal 2014 senza aver presentato alcun segnale di concreto allarme) non consentono di valutare appieno la sicurezza dell’opera e la possibilità che essa venga frequentata dagli operatori e dai clienti, questa amministrazione condivide appieno la determinazione operata dalla Autorità Giudiziaria circa la prudenziale prosecuzione del sequestro, in attesa del completamento delle attività di verifica tecnica e della esecuzione delle opere di adeguamento che dovessero risultare indispensabili per la riapertura.
A tal fine, nell’ottica di una piena cooperazione con la Magistratura, è stato confermato l’incarico al Tecnico già nominato da questo Comune per l’elaborazione di un progetto di adeguamento, per opere da eseguire il più rapidamente possibile al fine di ottenere, in conclamata sicurezza, la restituzione della struttura alla sua piena operatività.
In attesa di una compiuta definizione della vicenda e della possibilità che la struttura di Via Fasano venga restituita alla fruibilità della Cittadinanza, saranno immediatamente valutati gli opportuni dispositivi volti alla massima riduzione dei disagi per operatori e frequentatori del mercato, di concerto con tutte le Autorità preposte.