Le feste natalizie sono alle porte, manca poco più di un mese al Natale e per le strade sono già state posizionate le luci decorative, ma non è stata ancora diffusa la programmazione degli eventi natalizi che si svolgeranno sul territorio comunale. Eventi che verranno fuori tra i progetti presentati entro il 30 ottobre da coloro interessati a partecipare al calendario natalizio.
Ne abbiamo parlato con il professore Salvatore Caiazzo, consigliere comunale e presidente della terza commissione consiliare-eventi e spettacoli, che nei mesi scorsi ha presieduto il gruppo di lavoro per gli eventi natalizi.
Red – Consigliere, è d’obbligo chiederle quale budget il Comune ha a disposizione per gli eventi natalizi e soprattutto se peserà sul bilancio comunale.
C – “Il Comune ha stanziato 48 mila euro lordi per gli eventi natalizi, che al netto si riducono a 36 mila euro, dei quali una parte andrà a coprire i costi del suolo pubblico nelle aree demaniali, della Siae, dei gruppi elettrogeni e dei vari impianti. Questa somma è stata recuperata con una variante al bilancio.”
Red – Quali e quanti saranno gli eventi che interesseranno il Comune di Pozzuoli nel periodo natalizio?
C – Gli eventi che riceveranno un contributo saranno circa venti e quest’anno abbiamo voluto porre l’attenzione soprattutto verso le periferie, i quartieri, la solidarietà e la beneficenza. Molte iniziative si svolgeranno nelle chiese di Monteruscello, Licola e del Rione Toiano. Nella chiesa di Sant’Artema (Monteruscello) sarà messo in scena il presepe vivente con la partecipazione di molti cittadini del quartiere, in più nello stesso teatro il ventisette novembre andrà in scena uno spettacolo sul femminicidio.”
Red – Per quanto riguarda la zona di Pozzuoli quali eventi sono stati progettati?
C – A Pozzuoli saranno organizzati diversi eventi culturali che si svolgeranno a Palazzo Migliaresi e a Palazo Toledo. Inoltre ci saranno spettacoli di danza e concerti tra la piazza Due marzo e la Cassarmonica e al multisala Sofia il regista Gaudino assisterà alla proiezione del suo ultimo film. Sul Rione Terra i ragazzi dell’associazione Karma 31 metteranno in scena uno spettacolo per il centenario della prima guerra mondiale. Gli eventi di punta del calendario natalizio saranno lo spettacolo dei “Ditelo voi” e il concerto di Enzo Avitabile, quest’ultimo, nelle nostre intenzioni da tenersi a Monterusciello. Oltre a queste manifestazioni per quali il Comune parteciperà con un contributo a titolo di rimborso spese, ce ne saranno altre che avranno come sostegno indiretto l’occupazione del suolo pubblico, l’assistenza logistica e che verranno pubblicizzate nella programmazione finale, come le mostre culturali e di arte allestite alle Scale del Purgatorio, per fare un esempio.”
L’impegno del Comune è apprezzabile, soprattutto quello del gruppo di lavoro, che nonostante le esigue risorse – le spese per le luminarie sono a parte – è riuscito a programmare eventi che proveranno a valorizzare le periferie, solitamente abbandonate, e che si svolgeranno prevalentemente nel segno della solidarietà e della beneficenza.
Per chiarezza, va tenuto distinto da questo calendario il concerto di Capodanno, che per il terzo anno consecutivo viene organizzato in collaborazione con l’amministrazione ma con sponsorizzazioni private e dal “comitato Lungomare Pozzuoli”, per il quale quest’anno è stata annunciata la partecipazione del noto cantante napoletano Sal Da Vinci in Piazza della Repubblica.
L’INCOGNITA MERCATINI
Del tutto diversa appare per ora la situazione relativa ai classici mercatini natalizi. Per capirne di più ci siamo rivolti all’assessore alle attività produttive Carlo Morra, competente al ramo. Queste le sue dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa.
Red – Assessore, è vero che è stata protocollata una lettera di protesta al Comune da parte di due sindacati dei commercianti e degli artigiani per non autorizzare i mercatini natalizi?
M – Si, è vero quanto riportato nei giorni scorsi, due sigle sindacali (Confesercenti e Casartigiani) hanno raccolto cinquantuno attività commerciali per chiedere all’amministrazione di non organizzare fiere e mercatini natalizi nel centro storico. Personalmente comprendo che questi commercianti abbiano voluto evidenziare criticità come quella legata ai parcheggi, ma stento a credere che i mercatini possano fare concorrenza ai negozi. Del resto i negozi del centro storico comprendono anche marchi prestigiosi per cui non dovrebbero sentirsi insidiati da una offerta commerciale di altro livello.
Red – Operativamente, quindi, l’amministrazione come intende risolvere il problema?
M – Stiamo valutando, la vicenda è dinamica, c’è stata la richiesta di organizzare aree mercatali da parte di due organizzazioni (Unimpresa e Confartigianato). Da parte nostra li abbiamo sollecitati a mettere in campo qualcosa di diverso rispetto all’anno scorso a piazza a mare. A breve dovremmo decidere.”
La situazione, quindi, al momento in cui si scrive è ancora incerta, soprattutto per quanto riguarda i mercatini di natale, che da sempre fanno parte della tradizione natalizia e che, come è noto, attirano cittadini e visitatori. Certo è che se i mercatini dovessero essere gli stessi dell’anno scorso, il flop è assicurato. I commercianti che lo scorso natale si erano presi in carico l’allestimento dei mercatini non sono stati in grado di gestirsi da soli, soprattutto perché non hanno differenziato l’offerta dei prodotti, creando il disagio e lo scontento dei proprietari dei negozi nel centro storico, che oggi hanno fatto “opposizione”. La disorganizzazione appare generale. Esistono, ad esempio, ben sei organizzazioni dei commercianti, ed è ben difficile trovare tra loro un accordo. Non ci resta che aspettare che venga pubblicizzata e ufficializzata la programmazione degli eventi e sperare che ci sia un accordo sull’allestimento dei mercatini, in centro o in periferia, senza i quali sarebbe un triste natale. O quanto meno paradossale, considerata anche l’opportunità di quest’anno, rappresentata da un Centro storico riqualificato grazie ai lavori ormai conclusi.