Negli ultimi quattro mesi del 2013 il Polo Culturale di Pozzuoli ha fatto registrare un sensibile aumento di presenze. Ottimistiche le previsioni per il suo secondo anno di attività: nel primo anno, da settembre 2012 ad agosto 2013, sono state registrate circa novemila presenze, ma con questo trend è probabile un incremento del 65 per cento dei fruitori dei servizi offerti.
I dati emergono dal rendiconto relativo alle attività ed alla fruizione del Polo Culturale nel quadrimestre settembre-dicembre 2013, reso noto dal direttore Luigi Zeno. In quattro mesi settemila presenze tra sala studi, mostre, convegni, seminari e informazioni turistiche. In particolare, a fruire dei servizi offerti da Palazzo Toledo sono gli studenti con un numero di presenze pari a 3.365 unità. Seguono, con 1.900 presenze, i partecipanti agli eventi. Questi numeri potrebbero crescere ancora in futuro, con la possibilità di utilizzare i nuovi spazi creati dalla ristrutturazione di Torre e Passaggio Toledo, al centro dei lavori del PIU Europa.
“Per i prossimi anni il Complesso Toledo si candida dunque a diventare un sito culturale di eccellenza – dichiara il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia – un luogo che si inserisce bene in quel processo di rinascita e di valorizzazione messo in campo dall’amministrazione”.
Che Palazzo Toledo sia diventato un punto di riferimento per tanti giovani a Pozzuoli (e non solo) è sotto gli occhi di tutti. Un fenomeno dalla valenza sociale e generazionale, al quale la nostra redazione si è avvicinata recentemente, raccogliendo in più occasioni le parole, le impressioni e i suggerimenti di chi vive questa nuova realtà quasi quotidianamente e comincia a sentirla come “propria”: qualche aula in più, un servizio mensa, spazi attrezzati all’aperto da utilizzare per pause anche in caso di cattive condizioni metereologiche. Piccole cose da migliorare, insomma, magari proprio con il coinvolgimento e la collaborazione dei diretti interessati.