Foto di Paolo Visone
A sei mesi dall’elezione del Forum Giovani, (che ricordiamo è avvenuta lo scorso 4 maggio), si è tenuta ieri 5 febbraio 2014, la prima riunione della Consulta Giovani di Pozzuoli. La Consulta, completamente indipendente dal Forum, è aperta a tutti i giovani tra i 15 e i 29 anni di età, che risiedono a Pozzuoli o che qui vi svolgono attività lavorative o studentesche. I giovani che decidono di iscriversi non devono necessariamente appartenere ad associazioni o movimenti giovanili, poiché unico obbiettivo, è quello di dar voce a questi gruppi anche se lontani da tali realtà. L’iscrizione è libera e aperta ed estesa a qualunque momento e si effettua scaricando il modulo on-line sul blog “NoiResistiamoQui” e consegnandolo presso il Forum, o recandosi presso la sede stessa. Ad oggi la Consulta conta circa 30/35 membri.
Questa prima riunione è stata presieduta dal presidente del Forum Marco D’Oriano, il quale dopo una prima introduzione, ha lasciato la parola ai ragazzi presenti, che subito hanno mostrato entusiasmo nel proporre idee, indicando come, secondo ognuno, dovrebbe essere organizzata la Consulta, e indicando punti fondamentali, intorno ai quali dovrebbe svilupparsi la loro attività. Un pensiero unanime, è quello di dare alla Consulta un’impronta indipendente, libera da schieramenti politici, discussioni e diverbi che non portano a soluzioni concrete. Le parole chiave sembrano dunque essere unità, che deve manifestarsi cominciando sin da ora a pensare e ragionare come gruppo e non come singoli individui. Bisogna perciò collaborare e tendere all’unanimità nelle decisioni, confrontando le differenti idee e proposte per giungere alla loro effettiva realizzazione.
A tal fine fondamentale è la comunicazione; all’interno della Consulta, per stilare una vera e propria programmazione, che di volta in volta potrà essere aggiornata con le proposte dei giovani, all’esterno per pubblicizzare in modo adeguato le differenti iniziative e la stessa Consulta. Ad oggi infatti c’è ancora una scarsa conoscenza della Consulta nelle scuole puteolane, che sarebbe dovuta avvenire grazie all’aiuto dell’amministrazione, ma che risulta ancora scarna e poco esaustiva. Inoltre per la stessa riunione di ieri, vi sono stati problemi nel ricevere la notifica di conferma dell’assemblea, alla quale dunque non hanno partecipato tutti i giovani iscritti. Rispetto a questo problema, si è pensato di creare un gruppo anche all’interno di un social network, per far conoscere a tutti i partecipanti della Consulta il regolamento e valutare tutti i punti dello statuto. Inoltre almeno per il momento è stato deciso di non eleggere un presidente, bensì un coordinatore momentaneo che si è identificato nella figura di Raffaele Postiglione, che raccoglierà le iscrizioni e presiederà le riunioni. In tal modo i giovani potranno conoscersi meglio ed eleggere un presidente che li rappresenti.
Nella riunione di ieri si è scelto anche di indicare il mercoledì come giorno da dedicare alla Consulta (per le riunioni ufficiali e non), per discussioni, dibattiti e scambi di opinioni e per fare in modo che la sede di Via Kruscev al Rione Gescal, messa a disposizione, possa essere sfruttata e vissuta il più possibile. Quello che si spera, è di non impantanarsi nell’immobilismo; fare in modo che l’entusiasmo e la voglia di fare evidenziatisi durante questa prima riunione vadano rafforzandosi ulteriormente e che la Consulta sia realmente espressione della volontà e dei bisogni dei giovani. Far seguire dunque a questo fervore fatti concreti.