Una rissa nel Centro Srtorico di Pozzuoli ha coinvolto nella notte tra sabato e domenica circa una cinquantina di giovani, secondo quanto riferisce l’ufficio stampa del Comune di Pozzuoli. Gli agenti della polizia municipale di servizio sono intervenuti in alcuni vicoli a ridosso del porto, e sono riusciti a fermare uno dei presunti responsabili, un puteolano di 23 anni, R. G., in evidente stato di agitazione. Il giovane – come riportato dal comunicato – dopo aver danneggiato un’auto in sosta con calci, pugni e testate, è stato fermato e condotto presso il comando della Polizia Municipale. La violenza del giovane non si è placata nemmeno una volta giunto nella sede di via Luciano, dove ha aggredito e ferito due agenti e danneggiato la camera di sicurezza in cui era stato rinchiuso. A quel punto il comandante Silvia Mignone ha chiesto l’intervento del 118 disponendo un trattamento sanitario obbligatorio. Per trasportarlo nell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, il personale del 118 è stato costretto a sedarlo.”
POZZUOLI/ Rissa tra 50 giovani nel Centro Storico, fermato un 23enne puteolano dalla municipale
ALLARME SICUREZZA – Sono in corso ulteriori indagini per individuare le altre persone coinvolte nella rissa che, al momento dell’arrivo degli agenti della polizia municipale, si sono immediatamente dileguate, e per stabilire le cause dello stato psicofisico del giovane fermato. Una cosa è sicura, l’episodio conferma che a Pozzuoli esiste un problema sicurezza, legato in questo caso alla degenerazione della “movida”, ma non solo. Ad aprile, con una recente ordinanza, il Sindaco di Pozzuoli aveva rirpistinato anche per quest’anno, a partire dallo scorso mercoledì 12 aprile, il divieto di vendita di bevande in vetro, dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo sull’intero territorio comunale; ordinanza valida tutti i giorni fino alle ore 24 di domenica 1 ottobre 2017 finalizzata ad evitare l’uso improprio di bottiglie di vetro in caso di risse e atti di violenza.
L’UTILITA’ DELLA VIDEOSORVEGLIANZA – Ancora una volta, quanto accaduto per le strade del Centro storico di Pozzuoli impone una riflessione e una precisazione sulla funzione del sistema di videorveglianza, attivo ormai da circa un anno a Pozzuoli. Va ricordato che proprio nei giorni scorsi, le telecamere avrebbero consentito di individuare i responsabili di uno scippo avvenuto in zona Centro Storico, grazie alla denuncia della donna vittima dell’aggressione. Questo sistema, pertanto, può funzionare come ulteriore strumento di indagine per accertare i fatti, in presenza però di denunce di privati o segnalazioni della Pubblica Autorità. Solo in tal senso, le telecamere possono affiancare sul piano preventivo e repressivo gli appelli al senso civico e alla responsabilità sulle modalità di somministrazione degli alcolici ai più giovani, nei confronti sia dei cittadini, sia dei gestori di bar e locali pubblici.