Questa mattina, venerdì 13 dicembre, poco prima dell’alba i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno effettuato un blitz nel quartiere di Monterusciello in zona 600 Alloggi, conclusosi con l’arresto di sette persone ed il sequestro di beni, tra cui conti correnti, case e automobili. L’accusa è di usura, fornire cioè prestiti a tassi di interesse elevati e quindi illegali. A capo della banda ci sarebbe una donna e dei sette arrestati ad una sola di essi sono stati concessi i domiciliari, poiché madre di un bambino. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal Gip di Napoli Laviano.
In una dichiarazione al sito di informazione on line Cronaca Flegrea, Luigi Cuomo, coordinatore regionale dell’associazione antiracket “S.o.s. Impresa” ha rivolto alle vittime dell’usura un nuovo appello a denunciare, aggiungendo che “speculare sulla fame significa coinvolgere nella morsa delle attività illecite persone disperate, poiché induce a commettere altri reati.”
Spetterà alle forze inquirenti stabilire la forza e le caratteristiche di questa banda, ma gli arresti sono in ogni caso una risposta alla elevata pericolosità sociale del fenomeno, per la capacità di inquinare il tessuto economico e quotidiano di intere aree dove il disagio e le difficoltà sono già aggravate dalla crisi.