L’Amministrazione comunale di Pozzuoli ha rinnovato per un altro anno la speciale convenzione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli, che assicura all’utenza la regolare apertura dell’Anfiteatro Flavio e garantisce interventi di cura e decoro di alcuni siti archeologici individuati d’intesa con la Soprintendenza.
IL SINDACO – “Proseguiamo sulla strada intrapresa nel 2013 in collaborazione con i vertici regionali e locali del Mibact per la valorizzazione dei nostri siti archeologici – sottolinea il sindaco Vincenzo Figliolia – Un’intesa fattiva e concreta che ha dato buoni frutti e che negli ultimi tempi si è estesa con evidenti risultati sull’intero ambito culturale flegreo. L’obiettivo, anche con la recente creazione del Parco archeologico dei Campi Flegrei e dei relativi finanziamenti, è di mettere in rete, in maniera permanente, la fruibilità dell’intero patrimonio di cui dispone il nostro territorio”.
PRECISAZIONI – La convenzione appena rinnovata è senza dubbio un fatto importante ma va ricordato di come sia stata disattesa in alcuni suoi aspetti nel corso degli anni. Bene l’apertura dell’Anfiteatro Flavio, garantita dal dislocamento dei dipendenti comunali puteolani nel prezioso sito di competenza ministeriale. La cura e la valorizzazione degli altri siti presenti nella convenzione è stata spesso discontinua. Disattesa è stata la creazione dell’infopoint che avrebbe anche garantito su prenotazione l’apertura “straordinaria” di siti come l’Antonino Pio e il Tempio di Serapide, cosa questa presente nella prima stesura del 2013 e mai realizzata.