POZZUOLI/ Stop alla plastica non biodegradabile, divieto dal 25 giugno

L’amministrazione comunale di Pozzuoli, con ordinanza del Sindaco Figliolia, assume un’iniziativa decisa a tutela dell’ambiente, per ridurre la produzione di rifiuti di plastica non sempre riciclabili. A partire dal 25 giugno attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande non potranno distribuire ai clienti sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile. Il divieto riguarda anche, fatto rilevante, la distribuzione di posate, piatti, bicchieri monouso, che dovranno essere rigorosamente biodegradabili, non solo durante feste e sagre, come già precedentemente previsto. Anche i cittadini residenti dovranno utilizzare sacchetti in carta o altro materiale biodegradabile o borse riutilizzabili in stoffa o tessuto, sia per la spesa sia per l’asporto dei prodotti acquistati.

L’ordinanza è in vigore fino al 31 ottobre 2018 ed è legata, al momento, al periodo estivo, considerato il maggiore utilizzo di materiali monouso, legato inevitabilmente all’economia della movida e del tempo libero. Per i trasgressori sono previste multe da 25 a 500 euro. Per fli esercenti, in caso di doppia violazione, è prevista anche la sospensione dell’attività commerciale di vendita.

Lo scopo dell’amministrazione, si legge dal sito del Comune di Pozzuoli “è di orientare e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale.” Finalmente, a livello locale vengono assunti gli obiettivi sanciti anche dall’Europa di “riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali, riducendo in modo sensibile la quantità dei rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle cosiddette discariche”. Le posizioni più avanzate dei movimenti ambientalisti espresse già 10 anni fa trovano così un riconoscimento, messo nero su bianco su un atto amministrativo dell’Ente pubblico dell’area flegrea. Ed era ora, visto che il tema della lotta alla plastica, materiale smaltibile in circa mille anni, è diventato ormai una delle sfide più urgenti e drammatiche a livello mondiale, basti pensare a ciò che viene riversato nei mari. Auspicabile, ora, la massima conoscenza di questo provvedimento tra i cittadini, il rispetto vigile della norma e, a parere di chi scrive, la sua estensione, per tutti i periodi dell’anno e in ogni Comune.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.