La giunta comunale di Pozzuoli ha approvato due delibere con le quali vengono stabiliti gli indirizzi per la concessione mediante “project financing” della progettazione e realizzazione delle opere di adeguamento del Parcheggio Multipiano (oggi gestito pur con difficoltà, direttamente dal Comune), del Parcheggio sottostante Piazza a Mare (mai aperto) e della riqualificazione ambientale dell’ex Cava Regia (la cui trasformazione in area di parcheggio è ancora sulla carta). Gli atti deliberativi forniscono anche le indicazioni per la gestione dei parcheggi in oggetto e stabiliscono il canone di concessione annuale da corrispondere al Comune.
“ONERI ED ONORI” PER I PRIVATI – Le due delibere contengono lo studio di fattibilità e il piano economico finanziario necessari per giungere alla gara di evidenza pubblica. La prima concessione riguarda il Multipiano e l’ex Cava Regia e prevede una spesa complessiva a carico del concessionario di 970 mila euro, la seconda il parcheggio sottostante Piazza a Mare destinato a parcheggio di motoveicoli per un importo di 600 mila euro. I concessionari avranno la gestione dei parcheggi per venti anni e dovranno garantire un processo di ottimizzazione del servizio e riqualificazione delle tre strutture comunali, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, l’apertura del parcheggio 24 ore al giorno, il rispetto delle tariffe stabilite dall’amministrazione, la corresponsione di un canone annuale semi-variabile con una componente fissa di 200 mila euro (150 mila per il parcheggio di Piazza a Mare) e una variabile a seconda del fatturato. Inoltre, i servizi offerti dovranno prevedere benefici per i diversamente abili e forme di pagamento con moneta elettronica, prenotabili e pagabili in remoto con apposite app.
LA SCELTA DELL’AMMINISTRAZIONE FIGLIOLIA – “Riteniamo che l’esternalizzazione del servizio porterà un beneficio maggiore rispetto ad oggi con parcheggi attivi h 24 e non limitati nel tempo – afferma il sindaco Vincenzo Figliolia -. Il progetto di finanza, inoltre, oltre ad adeguare e riqualificare strutture comunali, consentirà di avere in tempi più rapidi aree di sosta efficienti a ridosso del centro storico, in modo da consentire agli utenti di poter arrivare in città senza congestionare il traffico. I benefici ottenuti in termini di utilità per la città non ricadranno infine sulle casse comunali perché in questo modo l’investimento lo fa il privato mentre il Comune si avvantaggia di questa forma di finanziamento garantendo un servizio alla cittadinanza”.
“Le concessioni di beni pubblici, finalizzati alla erogazione di servizi alla collettività, come nel caso dei due hub a supporto di una più efficiente mobilità cittadina, si inquadrano nella costruzione del piano urbano della mobilità sostenibile che stiamo costruendo in forma incrementale e additiva facendo in modo di aumentare progressivamente l’efficienza del sistema dei trasporti comunale – aggiunge l’assessore al Governo del Territorio Roberto Gerundo -. Le soluzioni adottate si basano su un meccanismo originale di partecipazione del Comune di Pozzuoli al fatturato conseguito dal concessionario, che si farà carico di ogni spesa per la valorizzazione e gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, dei due complessi, senza oneri passivi per il bilancio comunale. Tale meccanismo esclude in radice extraprofitti e gestioni tendenzialmente speculative, che spesso nel passato hanno caratterizzato le concessioni di beni pubblici in Italia”.
Appare evidente che il tema parcheggi a Pozzuoli non può prescindere da una visione di insieme che comprenda tutte le aree disponibili e che necessita in ogni caso della creazione di un sistema di trasporto integrato pubblico-privato alternativo, per raggiungere il Centro Storico senza l’utilizzo delle auto. Evitando, si spera, di appiattire il dibattito sull’avversione o il sostegno pregiudiziale alla gestione privata, ipotesi che va valutata (e monitorata) rispetto alle condizioni e agli oneri previsti dall’amministrazione, sia per i concessionari, sia per i cittadini.