La Regione Campania ha pubblicato nei giorni scorsi una “preinformazione di bando” per investimenti “nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”. Più precisamente, sono in arrivo 45 milioni di euro per il “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”.
L’estate 2017 è stata tra le più gravi sul fronte degli incendi. In molte regioni di Italia e del Sud Europa, si è assistito ad una vera e propria “guerra dei fuochi” sulla quale c’è ancora tanto da fare chiarezza. Oggi la Regione Campania approva un avviso a valere sul Psr 2014-2020 per tutelare le aree forestali da roghi e altre calamità naturali come attacchi d’insetti o malattie, siccità, desertificazione, improvvise bombe d’acqua.
Il bando prevederà due linee di azione distinte: Azione A, per la prevenzione contro gli incendi; Azione B, per la prevenzione contro il rischio da calamità naturali. Sull’Azione A sono ammissibili interventi quali, tra gli altri, il miglioramento delle infrastrutture di protezione e di prevenzione degli incendi boschivi, la realizzazione di radure, fasce verdi, viali e fasce parafuoco, l’acquisto di droni, la realizzazione di vasche d’acqua per incrementare i punti d’approvvigionamento idrico per autobotti e diminuire i tempi di rotazione dei mezzi aerei regionali. Sull’Azione B, invece, sono ammissibili, ad esempio, investimenti preventivi finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico e contro i fenomeni di siccità e investimenti relativi a progettazione, realizzazione, adeguamento migliorativo e/o potenziamento delle apparecchiature di monitoraggio degli attacchi di parassiti e malattie delle specie forestali.
Possono accedere ai fondi sia enti pubblici che privati: proprietari, possessori o titolari della gestione di superfici forestali, in forma singola e associata. Per i soggetti privati l’importo per singolo intervento sarà compreso tra i 100mila e i 300mila euro. Per i Comuni l’importo massimo per ogni singolo intervento è pari a 750mila euro. Per altri beneficiari pubblici come Comunità Montane, Enti Parco, Città Metropolitane, Associazioni, l’importo massimo è di 2 milioni e mezzo di euro.
Le domande devono essere presentate per via telematica, su apposito portale Sian, nel rispetto di termini di apertura e chiusura del bando, che saranno disposti a breve, con successivo provvedimento. Si tratta di un’occasione importante per ogni territorio della Regione, in termini preventivi e di sviluppo, per la quale è bene che anche i Comuni dei Campi Flegrei, l’Ente Parco e qualsiasi altro soggetto titolare di aree verdi (come nel caso degli Astroni), valutino fin da subito, a cominciare dagli uffici tecnici, le modalità di partecipazione o di coinvolgimento.