Progetto MAC / Tavola rotonda tra Comune di Pozzuoli, scuole ed enti di orientamento al lavoro

Il progetto MAC, acronimo di Monterusciello Agro City”, avvia la fase di ascolto e partecipazione sul territorio. E lo fa cominciando dall’incontro tra amministratori ed attori istituzionali presenti sul quartiere e in città, come scuole, centro per l’impiego ed agenzie per il lavoro. L’importante tavola rotonda si è tenuta ieri mattina, martedì 2 maggio, presso la sala Giunta del Comune di Pozzuoli, alla presenza di dirigenti degli Istituti scolastici, responsabili degli Enti preposti all’orientamento e al lavoro che agiscono a Pozzuoli, oltre ad alcuni rappresentanti dei partner del progetto.

Il MAC, ricordiamo, porterà nella città di Pozzuoli 4 milioni di euro provenienti dall’Unione Europea e il restante dai partner, per un totale di 5 milioni, avrà durata triennale e si propone, tra i vari obiettivi, la riqualificazione di aree abbandonate o sottoutilizzate di proprietà del Comune, per trasformare il volto di Monterusciello puntando sull’agricoltura urbana, rendendolo un quartiere vivibile, funzionale e parte del processo economico dell’area flegrea.

LA TAVOLA ROTONDA – Nello specifico hanno preso parte all’incontro Roberto Gerundo e Luisa De Simone, rispettivamente assessori all’urbanistica e alla Pubblica istruzione del Comune di Pozzuoli, in rappresentanza dell’Autorità Urbana; Antonio Ciraci, del Liceo statale Scientifico e artistico “Ettore Maiorana”, che ha sede a Monterusciello; Filippo Monaco, dirigente scolastico dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione “IPSEOA Lucio Petronio”; Antonio Curzio, dirigente scolastico dell’”ISIS Giovanni Falcone”, che comprende la sezione di indirizzo agrario a Licola; Giuseppe Manfredi, direttore del Centro per l’Impiego di Pozzuoli; Gennaro Costagliola dell’Apl Gesfor, che opera a Pozzuoli con autorizzazione ministeriale.

Presenti, inoltre, operatori locali della formazione, appositamente invitati, e diversi rappresentanti dei partner del progetto, tra cui Alessandra Como, professore associato in composizione architettonica e urbana dell’Università di Salerno, Pietro Costanzo della Fondazione Formit, e Angelo Avagliano della società Agrocultura S.r.l.

Ad aprire il tavolo dei lavori e a ribadire l’importanza del confronto diretto è stato l’avvocato Dario Chiocca, presidente dell’associazione di promozione sociale (Aps) L’Iniziativa, soggetto che ha organizzato l’incontroin qualità di partner responsabile della comunicazione per il MAC.

L’assessore Gerundo, con delega all’urbanistica, ha poi delineato le caratteristiche del progetto, premiato per la sua originalità, e i passi già compiuti fino ad oggi, in particolare la sottoscrizione, il 18 aprile scorso, del contratto tra l’Unione Europea e il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, che ha ufficializzato e reso formale l’avvio del MAC. “Un progetto – ha ricordato l’assessore – che ripensa gli spazi urbani e agricoli, che saranno interstiziali, ovvero integrati, nell’ottica di una città smart, ma nel pieno rispetto delle tradizione e della vocazione del territorio. I rappresentanti degli istituti scolastici hanno condiviso la necessità di conservare e potenziare quelle che sono le caratteristiche del territorio, mettendole a frutto attraverso metodi di agricoltura innovativa e rigenerativa, che andranno ad agire senza snaturare il contesto naturale di Monterusciello.

FORMAZIONE E BORSE DI STUDIO – Ampiamente discusso, in un confronto franco e diretto, è stato l’aspetto legato alla formazione, che vede un ruolo fondamentale delle scuole superiori coinvolte, i cui studenti più meritevoli, attraverso un circuito virtuoso, potranno prendere parte ai corsi previsti nel progetto, in sinergia con la fondazione Formit, ente responsabile di questa attività del progetto. Opportuno e necessario sarà inoltre il coinvolgimento del Centro per l’impiego di Pozzuoli e dell’Apl Gesfor, con funzioni di ricezione e offerta dei profili di interesse, guida e indirizzo. L’obiettivo è quello di realizzare entro il 2020 una cooperativa agricola sul territorio e dunque creare un’impresa permanente che operi sui terreni recuperati e che sia presente anche dopo la durata triennale del progetto, con evidenti ricadute occupazionali, oltre che di incentivo al comparto enogastronomico.

Tutti i partecipanti alla tavola rotonda hanno evidenziato che il momento formativo e le modalità di realizzazione dello stesso, saranno fondamentali. Molta attenzione va rivolta al target di riferimento, alla platea dei borsisti, affinché possano nascere figure professionali che diano un contributo concreto alla creazione d’impresa a Monterusciello, con la nascita di diverse start-up e di un incubatore di impresa. Verranno erogate, come illustrato nell’incontro, borse di studio – dall’importo mensile di circa 1000 euro – per giovani e non occupati da selezionare con avvisi pubblici, a partire dall’autunno prossimo. Tra i requisiti privilegiati sono stati individuati finora la residenza nel Comune di Pozzuoli e l’età compresa tra i 18 e i 25 anni. Saranno formate 80 persone, di cui 25 nell’agricoltura bio-intensiva, 25 nella produzione etica e nel marketing rurale, 30 nella business innovation e nell’agri business, con cicli dai 3 ai 6 mesi. Prevista, inoltre, la realizzazione diun laboratorio di permacultura e uno di produzione etica e marketing rurale.

GLI IMPEGNI PRESI – Proprio in merito ai percorsi di formazione l’assessore Gerundo ha avanzato la proposta di istituire un tavolo tecnico periodico tra il Comune di Pozzuoli, i partner del progetto, il mondo della scuola e quello della formazione – lavoro, che rappresenti un momento di confronto e di programmazione in itinere e che sia di supporto alla stesura dei bandi, ad evidenza pubblica, per accedere alle borse di studio previste. La volontà è concordare, determinare e inquadrare le reali esigenze e i profili richiesti nel corso dell’avanzamento del progetto, che nei contenuti specifici si perfezionerà nel tempo, anche in un’ottica di orientamento mirato ed efficace sulla formazione tecnica prevista. L’obiettivo è creare quelle competenze che possano essere messe a sistema per valorizzare l’area interessata, arricchite da una coscienza sociale che determina il valore aggiunto della formazione. La durata a lungo termine del progetto, è l’idea unanime, non può prescindere dalla capacità che avranno gli enti coinvolti di coordinarsi, fare rete, mettere insieme le competenze diverse ed evitare la parcellizzazione. Determinante sarà il confronto e la comunicazione interna ed esterna che sarà programmata e costante, in modo che il grado di attenzione della popolazione sull’avanzamento del MAC sia sempre alto.

In conclusione dei lavori, l’assessore Gerundo ha formalizzato l’invito ai presenti a ricomporre il tavolo tecnico quando sarà il momento di allestire i bandi per l’assegnazione delle borse di studio, così da disegnare il profilo dei giovani che si vuole coinvolgere, privilegiando la qualità e il merito. Tutti i presenti hanno espresso apprezzamento per il progetto e manifestato la loro disponibilità alla collaborazione.

(NELLA FOTO, di PAOLO VISONE, un momento della tavola rotonda presso la sala giunta del Comune di Pozzuoli)

Scritto da Valentina Soria


Mi chiamo Valentina Soria, sono giornalista pubblicista, laureata alla magistrale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa. Mi interesso di comunicazione a 360°, dal giornalismo al copy writing alla cura di uffici stampa. Amo la mia terra flegrea e credo nell’importanza di dare “voce” alle piccole e grandi criticità del territorio con coraggio ed onestà.