E’ stato firmato ieri 19 dicembre 2019 in Prefettura di Napoli, alla presenza del Prefetto Carmela Pagano e dei sindaci di numerosi Comuni del napoletano, il Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nell’economia legale, già siglato ad agosto dal sindaco di Napoli e della città metropolitana. Questi i Comuni che hanno aderito: Afragola, Brusciano, Cardito, Casalnuovo, Giugliano in Campania, Melito, Meta di Sorrento, Ottaviano, Pozzuoli, Saviano, Vico Equense, Arzano, Caivano, Calvizzano, S. Gennaro Vesuviano, S. Antimo, Grumo Nevano e Lacco Ameno.
Il protocollo prevede il rafforzamento della collaborazione, con ulteriori e specifiche azioni finalizzate alla prevenzione di possibili infiltrazioni criminali e mafiose nell’economia, con particolare riguardo ai settori degli appalti e dei contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia.
In particolare, ci saranno più controlli antimafia nelle opere pubbliche, concessioni, servizi e forniture, del commercio e dell’urbanistica. Le informazioni antimafia saranno acquisite per tutti gli appalti e concessioni di lavori pubblici pari o superiori a 250.000 euro, e per i subappalti di lavori, forniture e servizi pari o superiori a 50.000 euro nonché, a prescindere dal valore, per alcune attività particolarmente sensibili. Per l’edilizia è previsto l’impegno per i Comuni aderenti di richiedere le informazioni antimafia anche nei confronti dei privati sottoscrittori di convenzioni di lottizzazione. Attraverso l’analisi ed il monitoraggio dei ripetuti passaggi di licenze commerciali tra proprietari o gestori, ci si propone di interecettare eventuali fenomeni di riciclaggio, usura ed estorsione in settori come la ristorazione, le attività ricettive e di intrattenimento, i giochi e la raccolta di scommesse, la vendita al dettaglio e all’ingrosso e i compro oro.
Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, per ora primo Comune ad aderire nei Campi Flegrei ha sottolineato sulla propria pagina istituzionale fb che “il protocollo ci offre nuove possibilità e noi vogliamo sfruttarle tutte, per garantire sicurezza, ma soprattutto trasparenza nel nostro territorio”.