L’onestà intellettuale di una persona, di un giornalista o di un politico che sia si vede soprattutto quando ammette i propri errori. In questo caso ci preme fare una rettifica in merito ad un articolo da me scritto sulla scuola Domenico Fatale di Pozzuoli. L’istituto, come si sa, è sottoposto a dei lavori di adeguamento strutturale. In quell’articolo precisavamo che la volontà politica dei lavori di adeguamento della scuola “Domenico Fatale” non erano volontà dell’amministrazione Figliolia. La delibera adottata dalla giunta attuale, infatti, richiama un’ulteriore delibera, del 2010 (con sindaco Pasquale Giacobbe), con la quale fu approvato solo il progetto esecutivo. Detto questo, e fatti ulteriori accertamenti nelle carte delle passate amministrazioni, abbiamo constatato, a differenza di quanto si interpreta a prima lettura dalla delibera del 2013, che la volontà politica del rifacimento della scuola “Domenico Fatale” risaliva al 2005 (prima giunta Figliolia). Fu in quell’occasione, infatti, che si approvò il programma triennale delle opere pubbliche, nel quale rientrava anche l’opera di adeguamento straordinario dell’edificio scolastico “Domenico Fatale”.
Quindi l’unico inghippo sta sul lato squisitamente della volontà politica, resta tutto corretto l’iter burocratico descritto, che ha impedito i lavori negli anni passati. Ci teniamo a precisare, quindi, che la giunta guidata da Pasquale Giacobbe non ha nessun merito e vogliamo chiarire ai nostri lettori che questo è un atto dovuto. Riconoscere quando si dicono inesattezze è una virtù di pochi, ma sta a garanzia delle tante verità dette.