Rione Terra, 7 e 8 settembre confronto pubblico sulla destinazione d’uso

_Z6A1937Rione Terra protagonista. La roccaforte puteolana torna al centro del dibattito cittadino per il suo definitivo progetto di rilancio come volano di sviluppo per la città nel settore dell’accoglienza di qualità. L’amministrazione Figliolia infatti conferma la scelta di destinare il Rione Terra prevalentemente a polo di attrazione turistica, ma non solo: nel piano, riconducibile agli indirizzi già decisi negli anni 2002/03, sono infatti previste botteghe artigianali ed edifici pubblici che dovrebbero caratterizzarlo come un luogo vivo e accessibile a tutta la cittadinanza.

Scelta dunque la strada della condivisione e della costruttività. Sarà infatti proprio l’antica rocca il teatro ed il soggetto del convegno che si terrà il 7 e l’8 settembre all’interno della Cattedrale/Tempio di Augusto, organizzato dalla fondazione Promo PA dal titolo “Dalla rinascita della Cattedrale alla valorizzazione del Rione Terra. Un percorso di confronto tra complessità gestionali e opportunità di rifunzionalizzazione”. La due giorni di approfondimento avrà inizio lunedì 7 settembre alle 17.30 con una visita guidata gratuita (su prenotazione), e continuerà il giorno seguente dalle ore 9.30 con un approfondimento di quattro macro-aree. Alla presenza di diverse personalità istituzionali, come quella del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, si aggiungerà quella di diversi professionisti di settore, come Giovanni Giannini, direttore tecnico Consorzio Rione Terra Pozzuoli, Paolo Carpentieri, capo ufficio legislativo MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e Giuseppe Di Benedetto, magistrato Corte dei Conti Campania. Si spazierà dalla gestione del Rione alle normative giuridiche che insistono sul caso e che interessano tutti gli enti agenti, passando per le opportunità imprenditoriali che possono portare “il gioiello puteolano” ad essere uno dei più grandi attrattori d’Italia, fino a un’interessante focalizzazione sull’Unione Europea ed i finanziamenti. La due giorni è aperta a pubblico ed è prevista la possibilità per i cittadini di intervenire e arricchire il dibattito, ma è necessario prenotarsi al seguente link http://www.promopa.it/convegni/1364-convegno-rione-terra.html .

L’incontro non è fine a sè stesso. Tutto questo porterà, di concerto con l’amministrazione, alla presentazione del Rione Terra presso la convention internazionale di Lucca l’8 e il 9 ottobre, la Lubec 2015: un incontro dove confluiscono tutti gli esperti del settore turismo, accoglienza e valorizzazione dei beni culturali, e dove verrà presentato il “modello Rione Terra”, che potrà quindi offrire le proprie potenzialità agli astanti del settore e finanche richiedere il riconoscimento presso il Ministero dei Beni Culturali come “grande attrattore nazionale”.

Prosegue quindi il cammino tracciato dal sindaco Vincenzo Figliolia, che insieme alla cittadinanza prende l’impegno condividere il percorso di rinascita e di valorizzazione del Rione Terra, iniziato l’anno scorso con l’inaugurazione della basilica cattedrale San Procolo Martire, e che deve avere l’obiettivo di rendere il nostro patrimonio un vero e proprio tesoro nazionale. Senza spazio alle inutili nostalgie di chi spera di rivivere un tempo che non c’è più, si deve puntare quindi a rendere la roccaforte puteolana la principale fonte di introiti e sviluppo della città di Pozzuoli, che con le sue bellezze naturali, paesaggistiche e culturali potrebbe essere la pietra miliare della città flegrea, e che potrebbe tranquillamente vivere di cultura e di accoglienza.

Scritto da Stefania Manfredi


Stefania Manfredi nasce a Napoli nel 1990. Cresce a Monterusciello e da sempre interessata alla politica si avvicina all'associazione L'Iniziativa nel 2011. Appassionata di lingue e culture straniere, studia all'Università Federico II di Napoli.