FOTO DI MARINA SGAMATO
Suggestiva ed emozionante è stata la terza ed ultima serata del Pozzuoli Jazz Festival, svoltasi al centro del Vulcano Solfatara domenica sera, 27 luglio. L’insolita location ha accolto due delle tre serate, componenti la manifestazione, giunta alla quinta edizione.
La prima si è svolta sabato 26 luglio 2014, con l’esibizione del maestro Danilo Rea, pianista, proprio al centro del Vulcano.
Ad allietare gli spettatori, accorsi domenica è stata la meravigliosa voce di Roberta Gambarini e le note di Roy Hargrove, splendido trombettista jazz, accompagnato dalla sua band.
Musica di qualità, racchiusa nelle pareti dell’edificio vulcanico. Musica che si è potuta ascoltare mentre lo si visitava, illuminato da luci colorate, non impattanti, in modo da non togliere alla location la suggestione del buio. Musica regalata ai cittadini puteolani dagli artisti della serata, che hanno scelto la più grande delle città flegree per le loro vacanze estive, proprio nel periodo di svolgimento del Festival. Gli artisti, incantati dal calore con cui sono stati accolti nella scorsa edizione, hanno scelto, questo anno, la città puteolana per le loro vacanze, regalando le loro note.
Circa 150 persone hanno ascoltato, attente, quasi due ore e mezza di concerto, a cui ha preso parte anche il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. Ѐ stato il primo cittadino a consegnare ai musicisti intervenuti riproduzioni di stampe antiche e un’opera dell’artista puteolano Raffaele Ariante.
“Bomba di Colore, Passione, Pace ed Amore”, questo il titolo dell’opera del maestro puteolano, che vive ad Assisi da ormai più di vent’anni.
Ad organizzare la manifestazione, ogni anno, è l’Associazione Jazz & Conversation.
L’obiettivo è “promuovere ed incentivare lo sviluppo territoriale. Per far questo, non utilizziamo la politica”, spiega Antimo Civero, capofila dell’Associazione, “ma la cultura. Il linguaggio utilizzato è universale. Ѐ quello della musica”.
Danno appuntamento al 22 e 23 agosto 2014, a Monte di Procida, per Pozzuoli Jazz Festival Reprise, con Massimo Bevilacqua Quintet e Martino Castione Quartet, nell’ambito della rassegna “Notti Mediterranee”.