In un documento unitario, sindacati e associazioni dell’area flegrea si rivolgono direttamente a Vincenzo De Luca, al Presidente della V commissione regionale Topo, ai sindaci dell’area flegrea e al commissario straordinario Asl Na 2 nord, per evidenziare tutte le criticità relative al’ambiente e alla sanità che riguardano il territorio. A firmare l’appello sono Cisl e Uil area flegrea, i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, l’Osservatorio per la tutela dell’ambiente e della salute, Acli Dicearchia, Legambiente Quartum, Eco della Fascia Costiera, Nuovi Orizzonti, Liberass, CE’ e il Comitato Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli.
LA DENUNCIA – Nel testo si legge che “la speculazione sanitaria inerente al risparmio dei fondi, ha mostrato negli ultimi giorni un’ ennesima farsa che ha innescato un tremendo disagio, con la chiusura dei centri convenzionati e dei laboratori di analisi; il tutto senza il benché minimo preavviso in termini di programmazione della sanità pubblica che avrebbe dovuto dare risposte esaustive ai cittadini dell’ asl na 2 nord . Difatti i cittadini sono soggetti ad attendere lunghe file per un prelievo, e tempi incommensurabili per una prenotazione di visita specialistica medica e di esami radiologici.”
Segue la denuncia di un recente episodio secondo cui “un ammalato oncologico s’è dovuto sentir dire, dopo ore di attesa, che il laboratorio di analisi dopo un certo numero di prelievi non sarà in grado di effettuarne altri, rispedendo così a casa una persona, in quel momento bisognosa di accertarsi sul proprio stato di salute, facendogli così perdere una intera giornata. È una situazione riluttante sotto ogni punto di vista, umano, socia
le e lavorativo.”
LE RICHIESTE – I promotori dell’iniziativa, pertanto, con “quest’atto di denuncia rivolto ai sindaci, in qualità di primi responsabili della Sanità del loro territorio, e responsabili anche dell’inefficienza e dell’inefficacia dei servizi sanitari locali” chiedono: 1) Un intervento immediato in riferimento alla legge N° 6 del 6 /02/2014 sulla prevenzione oncologica; 2) Un’ accettazione trasparente sulla questione dei ricoveri e degli interventi di elezione; 3) Una definizione precisa del pronto soccorso della struttura S.M. delle Grazie; 4) Una definizione chiara sulla percentuale prevista dalle normative vigenti in riferimento alla sosta libera presso la suddetta struttura; 5) Una maggiore attenzione agli sprechi inerenti le varie questioni sanitarie tra cui i fitti di locazioni; 6) il ripristino dei PSAUT visto il ricorso presentato e accolto.
“Riteniamo necessario – conclude la nota – un confronto pubblico, con i Sindaci e l’attuale Commissario Straordinario Asl Na2 Nord, per definire una corretta programmazione sanitaria territoriale tesa ad evitare ulteriori disservizi e disagi ai cittadini dell’Area Flegrea, in assenza della quale sono annunciate manifestazioni pubbliche.