VERGOGNA A POZZUOLI / Incendiata centralina Ztl a Via Napoli, indignazione collettiva a difesa delle regole

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Noi siamo tra quelli che vogliono una città flegrea, fatta di sviluppo e di rispetto delle regole; mentre altri non accettano neanche l’idea di vivere in una città “normale”.

Questa notte, tra sabato e domenica 29 marzo, ignoti hanno bruciato la centralina dei varchi elettronici sul lungomare di Via Napoli, a due giorni dall’entrata in funzione del sistema di rilevazione automatico per l’accesso nella zona a traffico limitato. Si tratta di atti intimidatori che non possono essere tollerati, “senza se e senza ma”, come i continui furti ai parchimetri nelle aree a strsice blu occupate da parcheggiatori abusivi.

Il Sindaco della città Vincenzo Figliolia ha dichiarato: “Gli autori del sabotaggio non pensino di farla franca. Se il loro intento è di intimidirci, sappiano che andremo avanti ancora più convinti perché non ci fanno paura.” Il Comune di Pozzuoli ha deciso di rendere pubblica questa foto affinché l’indignazione sia collettiva.

Noi ci uniamo all’appello. Alle Istituzioni chiediamo di aumentare la vigilanza con ogni mezzo a disposizione, a partire dalle telecamere di videosorveglianza e dal potenziamento, anche con nuovi concorsi di assunzione, del corpo di polizia municipale. La cittadinanza deve decidere da che parte stare. Questi vigliacchi personaggi vanno isolati per continuare sulla strada della regolamentazione della “movida”, a tutela della vivibilità di tutti e quale condizione per un vero sviluppo della sana economia ricettiva.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.